Gli ospedali passano a una soluzione di codifica da remoto grazie alla collaborazione di iMedX e Kodak Alaris

Schema riepilogativo

Kodak Alaris ha avviato una collaborazione con iMedX Australia & New Zealand per fornire agli ospedali che si basano su documenti cartacei una soluzione di codifica da remoto in modo che la codifica clinica possa essere eseguita fuori sede. Questa soluzione consente agli ospedali di soddisfare i requisiti di pianificazione della continuità aziendale per il personale ospedaliero che è stata imposta dalla pandemia di COVID-19.

Premesse

iMedX è un gruppo che offre servizi professionali globali e che supporta i fornitori di servizi sanitari nella gestione di documentazione clinica, analisi e gestione del ciclo dei ricavi (RCM). La codifica clinica, come servizio RCM, fa parte della loro offerta in cui i coder clinici professionali di iMedX si occupano di codificare la documentazione pertinente per i pazienti. In genere per gli ospedali che dispongono di cartelle cliniche cartacee, questi coder devono essere in sede per accedere alle cartelle cliniche e svolgere il proprio ruolo. Questo processo di codifica è ciò che consente al fornitore di servizi sanitari di fatturare al contribuente pubblico o privato.

Situazione attuale

Come conseguenza della pandemia di COVID-19, gli ospedali pubblici e privati australiani sono stati obbligati a prendere in considerazione la rimozione dalla sede dell'ospedale di tutto il personale che non si occupa direttamente dei pazienti per ridurre il rischio di trasmissione del virus e il rischio clinico per i pazienti. Il personale addetto al servizio di codifica è stato incluso in questo gruppo, tuttavia gli ospedali che si basano su documenti cartacei non sono stati in grado di facilitare la codifica clinica da remoto.

Successivamente, il personale ospedaliero ha improvvisamente avuto necessità di un modo per ottenere le cartelle cliniche codificate da remoto, pur non disponendo di una soluzione di scansione o codifica.

Obiettivo: una collaborazione proficua

iMedX necessitava di un mezzo per offrire ai suoi clienti la possibilità di eseguire facilmente la scansione di documenti e fornirli in formato elettronico per un'elaborazione efficiente. L'azienda iMedX non si è concentrata sulla vendita di hardware per scanner, quindi era un aspetto importante che gli ospedali potessero sfruttare i loro dispositivi di acquisizione dei documenti esistenti.

Questi documenti dovevano essere elaborati da remoto da coder clinici qualificati tramite una piattaforma di codifica clinica dedicata. Anche i clienti del settore ospedaliero necessitano di questo poiché il loro fatturato deriva dalla fatturazione del sistema sanitario privato e pubblico (attività eseguita dai coder clinici di iMedX).

Soluzione

iMedX e Kodak Alaris hanno collaborato per creare una soluzione end-to-end in grado di supportare sia la scansione in sede, sia la codifica da remoto. La soluzione è stata implementata nell'arco di un periodo di 48 ore dalla richiesta.

Kodak Info Input Solution è stata presentata come soluzione in grado di consentire a iMedX di continuare le operazioni da remoto per gli ospedali.

Info Input Solution offre un portale Web mediante il quale il personale amministrativo dell'ospedale può eseguire direttamente le scansioni e/o trascinare i file prima di eseguire l'indicizzazione di base e l'esportazione per l'elaborazione da remoto tramite iMedX.

iMedX ha creato iCodeX, una soluzione di sovrapposizione AI personalizzata per eseguire la codifica clinica da remoto. Questo software recupererà i documenti acquisiti tramite scansione grazie a Info Input e creerà attività da eseguire da parte dei coder clinici di iMedX.

Modalità di funzionamento
1. Il personale ospedaliero utilizzerà il client HTML per accedere a Info Input Solution e connettersi a qualsiasi scanner presente nella rete o caricare direttamente qualsiasi file. Questa operazione consente al personale ospedaliero di acquisire, indicizzare ed esportare la documentazione.
2. Info Input trasferisce in modo automatico e sicuro le cartelle cliniche acquisiste mediante scansione su iCodeX.
3. Quindi, ai coder di iMedX vengono assegnate cartelle cliniche specifiche da codificare e a cui è possibile accedere in modo sicuro tramite un portale cloud.

iCodeX è stato sviluppato per fornire supporto agli ospedali che desiderano eseguire la codifica fuori sede senza dover trasportare fisicamente i documenti.

Potrebbe rappresentare un'opportunità con altre organizzazioni sanitarie che hanno necessità di eseguire la scansione di documenti in sede per una posizione remota. In questo caso, l'opportunità è scaturita dalla situazione determinata dal COVID-19, ma questo potrebbe rappresentare uno stimolo per l'implementazione di tali soluzioni a supporto dei piani di continuità aziendale dei fornitori di servizi sanitari per essere preparati meglio ad affrontare queste tipologie di pandemie. In alternativa, ciò può portare i fornitori con cartelle cliniche cartacee a preferire i vantaggi dall'esternalizzazione dei servizi di codifica clinica prima di digitalizzarle.

Risultato per il cliente

Adesso iMedX ha la possibilità di eseguire la codifica clinica come servizio da remoto per gli ospedali che si basano su documenti cartacei in risposta alla rapida evoluzione della situazione determinata dal COVID-19 e continuare a offrire la codifica clinica da remoto come servizio, anche dopo la revoca delle restrizioni imposte dal COVID-19.

Adesso iMedX è in grado anche di fornire ai propri clienti una soluzione di scansione che non li blocchi con un unico produttore di hardware e in grado di funzionare con l'infrastruttura esistente.

Ciò consentirà loro di raggiungere una base di potenziali clienti più ampia di ospedali in aree regionali/da remoto che potrebbero sfruttare i vantaggi derivanti dal servizio fuori sede non disponibile in precedenza. Anche gli attuali ospedali che si basano su documenti cartacei e che si avvalgono dei servizi di iMedX trarranno vantaggi in quanto possono continuare a fatturare per il sistema sanitario pubblico e privato e a mantenere il flusso di cassa.